Nei percorsi di coppia ci avvaliamo delle tecniche della mediazione familiare e del counseling relazionale.
Si avvia così un processo di grande valore per le coppie in difficoltà, che offre la possibilità di innescare effetti trasformativi benefici attraverso due principi chiave: l’empowerment e la recognition.

Empowerment: autonomia e gestione consapevole della relazione

L’empowerment, o potenziamento, rappresenta un tassello fondamentale del percorso di mediazione. Attraverso il supporto della mediatrice, la coppia acquisisce gli strumenti necessari per gestire autonomamente la propria relazione, sviluppando la capacità di:

• Comprendere le dinamiche relazionali: la mediazione aiuta a far luce sulle cause dei conflitti e sulle modalità di comunicazione disfunzionali, favorendo una maggiore consapevolezza di sé e del partner.
• Dialogare in modo costruttivo: si impara ad ascoltare attivamente e a comunicare in modo assertivo, favorendo un clima di rispetto e collaborazione.
• Trovare soluzioni condivise: la coppia diventa protagonista del proprio futuro, assumendo la responsabilità di individuare soluzioni adeguate alle esigenze di entrambi e, in particolare, dei figli.

L’empowerment non si limita alla mera risoluzione di un problema contingente, ma si traduce in una vera e propria crescita personale per entrambi i partner, che si sentono finalmente in grado di gestire la loro relazione con maggiore consapevolezza e autonomia.

Recognition: il valore del riconoscimento reciproco

La recognition, o riconoscimento reciproco, rappresenta l’altro pilastro della mediazione familiare. Si tratta di un processo graduale che porta i membri della coppia a:

• Riconoscere il punto di vista dell’altro: si impara ad ascoltare e comprendere le emozioni, i bisogni e le motivazioni del partner, anche se differenti dai propri.
• Validare le emozioni altrui: si accetta la legittimità dei vissuti dell’altro, anche se non li si condivide, creando un clima di empatia e rispetto reciproco.
• Comprendere le ragioni alla base delle azioni del partner: si analizzano le diverse posizioni per individuare le cause profonde del conflitto e trovare soluzioni che tengano conto di entrambi i punti di vista.

La recognition non implica necessariamente una riconciliazione sentimentale, ma rappresenta un passo fondamentale per costruire un nuovo equilibrio relazionale, basato sul rispetto reciproco e sulla consapevolezza che l’altro è un individuo con esigenze e desideri propri.

Effetti distensivi e benefici per la negoziazione

L’empowerment e la recognition, intrecciandosi nel percorso di mediazione, generano un effetto distensivo e dirompente nel processo di negoziazione. La coppia, sentendosi finalmente ascoltata e compresa, si approccia al confronto con una maggiore apertura mentale e disponibilità al compromesso.